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Candidature da tutto il mondo per il festival di Teatro Rumore

02-01-2020
Candidature da tutto il mondo per il festival di Teatro Rumore

 

Dagli Stati Uniti alla Russia, passando per Regno Unito, Germania, Italia, Slovenia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia, Bulgaria, Malawi, Pakistan e Tunisia: il 2020 di Teatro Rumore si apre con una pioggia di candidature giunte da quattro diversi continenti per la quinta edizione del festival di teatro giovanile organizzato dalla nostra associazione a Viareggio nel mese di giugno.

 

 

Sopra: un’immagine dell’ultima edizione del festival, tenutosi al Teatro Jenco di Viareggio.

 

 

Il bando, che si è chiuso il 31 dicembre 2019, è stato diffuso tramite la nostra mailing list, rinnovata di contatti con altre scuole di teatro straniere individuate anche grazie all’hashtag #youththeatre (“teatro giovanile”) su Instagram. A diffondere il bando ci ha pensato pure Aita/Iata (International Amateur Theatre Association), federazione internazionale collegata a Uilt (Unione Italiana Libero Teatro), della quale Teatro Rumore fa parte da anni, al punto da essere stata selezionata per ospitare l’assemblea nazionale Uilt 2020, dando una dimostrazione agli associati di tutta Italia del proprio lavoro.

 

 

 

Sopra: alcuni ragazzi sorridono durante i laboratori internazionali gratuiti della prima edizione,

tenutasi nel 2015 alla Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini (LU).

 

 

Insomma, la quinta edizione del festival si apre con un gioco di squadra all’insegna dei social come strumento utile per costruire contatti.

Adesso parte la fase di selezione, che, divisa in due fasi, si concluderà entro il 28 febbraio.

Come ogni anno, a giugno gli allievi delle scuole dei vari Paesi si ritroveranno a Viareggio, con quelli di Teatro Rumore, per seguire i laboratori internazionali che si terranno contemporaneamente ogni mattina, e che saranno come sempre condotti gratuitamente dai vari insegnanti di teatro stranieri che li accompagnano. Poi le scuole straniere metteranno in scena le proprie performance, della durata massima di 30 minuti.

 

 

 

Sopra: il regista Davide Moretti (in basso a destra), Ilaria Lonigro, responsabile del festival (prima da destra), Silvia Ghiribelli (traduttrice, prima da sinistra) con il gruppo Stage2 da Birmingham, Regno Unito, alla prima edizione del festival internazionale, nel 2015, alla Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini (LU).

 

 

Tra le candidature arrivate per il 2020, c’è quella di Imagination Stage, organizzazione teatrale fondata nel 1979 nel Maryland, sulla costa atlantica degli Stati Uniti; ben due scuole dalla Russia: Goroshini di San Pietroburgo, una delle organizzazioni teatrali giovanili più rinomate della città, e Foreign language Centre, una scuola di teatro in lingua inglese e francese con base a Mosca; notevole anche la candidatura di Tanecni Studio Light, da 20 anni attiva a Praga, le cui performance di teatro danza sono davvero sorprendenti.

Da segnalare che tutti e tre i gruppi che hanno partecipato nel giugno 2019, hanno presentato domanda per tornare. Si tratta dei talentuosi allievi di drammaturgia del conservatorio Súkromné konzervatórium Dezidera Kardoša v Topoľčanoch di Topoľčany, Slovacchia, della pluripremiata scuola teatrale Stage2 di Birmingham (giunta nel 2019 alla sua terza partecipazione) e del gruppo teatrale Smiranti di Novi Sad, Serbia. Segno che, chi è venuto a Viareggio al festival di Teatro Rumore, vuole tornarci.