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Disegni, articoli, carri di cartapesta: così i bambini rielaborano la strage di Sant’Anna dopo lo spettacolo di Teatro Rumore

22-02-2019
Disegni, articoli, carri di cartapesta: così i bambini rielaborano la strage di Sant’Anna dopo lo spettacolo di Teatro Rumore

Abbracci, disegni e tante, tantissime domande. Così, venerdì 15 febbraio, i bambini della primaria “La Tenuta” hanno accolto due giovani attori di Teatro Rumore, Alessio Del Dotto e Alessio Bartelloni, invitati dall’insegnante a parlare in classe, dopo che i piccoli alunni avevano assistito gratuitamente, al Teatro Jenco, il 28 gennaio, allo spettacolo di Teatro Rumore “Nella mano la memoria”, di Davide Moretti, liberamente ispirato alla strage di Sant’Anna di Stazzema, in cui i due ragazzi interpretavano le parti di due SS.

 

 

Il ritratto di Alessio del Dotto fatto da una bambina della primaria “La Tenuta”

“I bambini ci hanno fatto tantissime domande, alla fine ci hanno abbracciato, hanno fatto un sacco di disegni sul nostro spettacolo, con tanto di quinte, sipario e con la gente seduta giù. Hanno disegnato le nostre scene, come ‘la vendetta di madre’, quella con le ombre, il lavaggio del cervello, la scena in cui c’è il soldato con la chitarra, quella in cui io indosso il cappello (nel ruolo di comandante delle SS, ndr)”, racconta Alessio Bartelloni.

Ma non sono gli unici. Anche il piccolo Benjamin Versari, alunno di seconda elementare della scuola “Tomei” di Torre del Lago Puccini, che nello spettacolo ha interpretato il ruolo di un bambino di Sant’Anna, ucciso nella strage, ha rielaborato la tragica rappresentazione in modo creativo, trasformandola in un messaggio di fiducia e cartapesta. “L’albero dei diritti dà buoni frutti” è il nome del carro che Benjamin ha presentato per il concorso “Carristi in erba 2019” e che sul retro presenta il celebre girotondo dei bambini di Sant’Anna, che il piccolo ha messo in scena personalmente sul palco dello Jenco.

 

 

 

 

Sopra: dall’alto, la descrizione del bozzetto del carro di Benjamin Versari e il carro di cartapesta realizzato dal bambino. Sotto, il piccolo Benjamin interpreta un bambino di Sant’Anna (foto di Juri Versari)

 

Ma non è tutto. Lo spettacolo ha colpito molto anche gli studenti delle scuole medie “Jenco”, che hanno aderito in massa. Al punto che lo hanno inserito in un articolo che loro stessi hanno scritto per il Campionato di Giornalismo “Cronisti in classe” indetto da La Nazione, e pubblicato il 12 febbraio.

 

 

L’articolo degli studenti delle medie Jenco che parla anche del nostro spettacolo

 

Per questo gli insegnanti delle Jenco ci hanno invitato a intervenire a un incontro sul tema, aperto a tutti i loro studenti e alle famiglie, da tenersi prima del 25 aprile. Oltre allo spettacolo, i docenti hanno apprezzato le testimonianze dirette dei superstiti, che hanno parlato a margine della rappresentazione. “Le testimonianze sono state non solo apprezzate ma credo che abbiamo colpito profondamente i nostri studenti e noi docenti. E’ un lavoro prezioso quello che state portando avanti e sono orgogliosa che la nostra scuola abbia deciso di aderire con tutte le classi”, ha scritto un’insegnante a Teatro Rumore, a proposito dello spettacolo.

Disegni, articoli, carri di cartapesta e abbracci: sono questi gli “attestati di merito” che ci onorano di più. Segno che il nostro spettacolo sta riuscendo nel suo intento: tramandare la memoria di Sant’Anna ai più giovani.