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Shake the Show, il festival di Teatro Rumore, dall’11 al 17 giugno all’Auditorium Caruso alla Fondazione Pucciniano, Torre del Lago

25-05-2018
Shake the Show, il festival di Teatro Rumore, dall’11 al 17 giugno all’Auditorium Caruso alla Fondazione Pucciniano, Torre del Lago

Dall’11 al 17 giugno, all’Auditorium Caruso, all’interno del Gran Teatro all’aperto del Festival Pucciniano, a Torre del Lago, Teatro Rumore organizza Shake the Show, 7 giorni di spettacoli all’insegna di Shakespeare e molto, molto altro!

Organizzato da Teatro Rumore con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il patrocinio di Festival Pucciniano, Comune di Viareggio e Istituto Comprensivo Tomei di Torre del Lago, il festival prevede un accordo con le scuole Tomei di  Torre del Lago: gli alunni che partecipano al nostro progetto “A Teatro con Rumore”, che vuole incentivare l’amore per il teatro tra i giovani, potranno assistere gratuitamente agli spettacoli.

Il costo del biglietto è di 5 euro, acquistabile la sera stessa in teatro o in prevendita (info 331 6211682, teatrorumore@gmail.com). Con un solo biglietto è possibile assistere a tutte le performance della stessa serata. Gli spettacoli sono scritti, composti e diretti da Davide Moretti.

 

TRAME DEGLI SPETTACOLI 

“Amleto. Non abbattermi”. Sì, il re e padre è morto, sì, la regina si è risposata con lo zio. Ma noi siamo stanchi di vedere la solita follia di Amleto e il suo “essere o non essere”. Questa volta vogliamo vederlo BALLARE.  In un susseguirsi di riflessioni e scene pop, il delirio del principe di Danimarca si manifesta con un unico scopo: non abbattere lo spettatore.

“Macbeth. Piena di scorpioni è la mente”. Scozia, XI secolo. Tre streghe predicono al nobile Macbeth che diventerà Re di Scozia. Ma il destino è qualcosa che si compie da solo o Macbeth deve dargli atto? Per sua moglie, Lady Macbeth, la profezia dovrà essere realizzata con qualsiasi mezzo.

“Questo Strangolato Rumore”. Viaggio attraverso la follia umana, che ha per protagonisti i pazienti di un manicomio immaginario. Tra loro, personaggi realmente esistiti, ispirati ai pazienti dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano. Unico spettacolo italiano in cartellone al Brighton Fringe Festival 2015.

“I Puffi nella Terra dei Fuochi”. Dove sono finiti gli esserini alti due mele o poco più? Hanno smesso di amare la natura, si sono messi in affari con la camorra e sotterrano rifiuti radioattivi. Tra sequestri, colletti bianchi e Puffi ribelli, uno spaccato della nostra realtà in salsa blu.

“Lui è tornato”. Dio si prende un periodo di ferie. Al suo ritorno, corre l’anno 2018. Tra guerre, scandali politici e la Rubentus, il Signore decide di rispedire suo figlio sulla Terra a sistemare le cose. Ma gli uomini saranno pronti a farsi guidare da un Gesù irriverente e lampadato?

“6 ½”. Marcello è un noto regista teatrale in profonda crisi: qual è la trama del suo nuovo spettacolo? Nessuno la conosce, ma, quel che è più grave, neppure lui. Realtà, ricordo e immaginazione si confondono, in questo libero adattamento del celebre film felliniano “8 ½”.

“Teatro’s Anatomy”. In un reparto surreale,  sei giovani pazienti affrontano le giornate tra slanci di ottimismo e paure irrazionali. Cercano conforto nei dottori, ma questi sono privi di empatia e, soprattutto, di titoli di studio. Tra riflessioni profonde, suore logorroiche, organi in vendita e seni da rifare,  l’unica speranza per uscirne sani è mostrarsi positivi (ma non alle analisi).

“Spettacolo di Cacca”. Essere soltanto dei bambini e trovarsi impreparati di fronte al pubblico.  Come intrattenerlo senza un copione, delle prove, un regista? La risposta potrebbe essere nel titolo.